Descrizione
Era un crudelissimo inverno senza neve. La campagna intorno assiderata entro un gelo di vetro, i passeri piombati ai piedi degli alberi, uccisi dal freddo; e alle talpe addormentate nei labirinti della terra il freddo aveva fermato il cuore.
Anche nel cimitero di Ars la terra era stecchita e livida come una mummia e sotto di essa i morti recenti, duri come stoccafissi, battevano i denti dall’eternità e non riuscivano a fare un passo verso il dissolvimento cui li condanna il peccato. (Luigi Santucci)